La seconda e decisiva settimana del torneo di Wimbledon si apre con la vittoria di Lorenzo Musetti contro il giovane talento francese Giovanni Mpetshi Perricard (che si era fatto strada nel torneo battendo Korda, Nishioka e Ruusuvuori). Con il successo del tennista toscano, visibilmente emozionato a fine partita (finita 4-6, 6-3, 6-3, 6-2), sono per la prima volta tre gli azzurri giunti ai quarti di finale a Wimbledon.
Musetti (che torna tra i primi 20 in classifica, fa seguito infatti alla netta vittoria di Jannik Sinner contro Ben Shelton (6-2, 6-4 e, in rimonta, 11-9 al tiebreak) e a quella di Jasmine Paolini su Madison Keys che sul 5 pari al terzo ha lasciato il campo in lacrime per un problema alla coscia sinistra, dopo una partita lottata e piena di alti e bassi.
Giro di boa
Per i tifosi italiani è un rush finale come non c’è mai stato sull’erba inglese. La tennista toscana, già finalista al Roland Garros, adesso se la vedrà con l’americana Emma Navarro, mentre il numero uno del mondo troverà per l’ennesima volta Daniil Medvedev (sconfitto nelle ultime cinque partite, tra cui l’epica finale agli Australian Open, lo scorso gennaio). Si ferma invece il cammino, nel doppio femminile, delle azzurre Paolini ed Errani sconfitte agli ottavi dalla collaudata coppia Gauff-Pegula, che si è imposta per 6-2, 6-4.
La composizione dei quarti, che vede Carlos Alcaraz opposto a Tommy Paul, si è completata con le vittorie di Novak Djokovic (su Holger Rune), Alex de Minaur (su Arthur Fils) e Taylor Fritz (in rimonta al quinto contro Alexander Zverez, testa di serie numero 4). A Musetti tocca proprio Fritz, mentre il 37enne serbo – che ha dominato l’avversario sfoderando il suo solito tennis, come se non si fosse operato al ginocchio solo un mese fa a Parigi – giocherà con l’australiano.
Rivoluzione nel femminile
È un’edizione abbastanza anomala, quella del torneo femminile 2024. Oltre all’uscita di scena al terzo turno della numero uno del mondo, Iga Swiatek, per mano di Yulia Putintseva, la competizione ha dovuto rinunciare a due tenniste di peso come Aryna Sabalenka e Viktoria Azarenka, infortunate. Non solo: la campionessa in carica, Marketa Vondrousova, è stata sconfitta al primo turno e la finalista delle scorse due edizioni, Ons Jabeur, è stata eliminata da Elina Svitolina. L’ultimo colpo di scena riguarda Coco Gauff (numero 2 del mondo), fuori dai giochi per mano della connazionale Emma Navarro, ai primi quarti di uno Slam nella sua carriera. C’è spazio dunque per la grinta di chi sta facendo bene, come la nostra Paolini o Elena Rybakina (trionfò a Wimbledon nel 2022) che ha superato Anna Kalinskaya (costretta al ritiro nel secondo set, sotto gli occhi del fidanzato Jannik Sinner). Occhio, infine, alla neozelandese Lulu Sun: sbucata dalle qualificazioni, è arrivata ai quarti battendo Emma Raducanu (già vincitrice degli Us Open).
