L’Italia torna a giocare al ‘Dall’Ara’ di Bologna il 4 giugno: è la terza volta di fila che accade e il caso diventa curioso. Tutto è iniziato alla vigilia dell’Europeo 2020, giocato nell’estate 2021. Dopo il pre-ritiro in Sardegna e una prima sgambatura con San Marino, gli Azzurri chiudono la preparazione con un impressionante 4-0 alla Cechia, altra squadra promossa alla fase finale del torneo continentale. Fa il suo esordio in Azzurro Giacomo Raspadori, allora 21enne, nato poco lontano da questo stadio, a Bentivoglio, comune della città metropolitana, nella pianura bolognese. Fabio Licari su gazzetta.it la racconta così: “Un bel problema. Questa Italia è uno spettacolo. Quest’Italia vola. Il rischio, ora, è farsi qualche illusione di troppo: sarebbe meglio volare basso, ma come si fa a non esaltarsi dopo questo 4-0 alla Repubblica Ceca? Non sarà la squadra più forte dell’Europeo, ma è una finalista: eppure gli azzurri giocano come se fossero di due, tre categorie diverse, trascinati da un Insigne versione fenomeno. Sempre gli stessi. Decisi, convinti, offensivi, divertenti. Quattro gol, Immobile, Barella, Insigne, Berardi, e l’impressione di una superiorità imbarazzante. Gara numero 27 senza sconfitte (a -3 da Pozzo), ottava senza subire gol. Nessuno sarà contento di affrontarci”. Poco più di un mese dopo, arriverà il trionfo di Wembley.
Dopo 365 giorni, la Nazionale torna sul “luogo del delitto”: questa volta bisogna rianimare la passione scemata dopo l’eliminazione mondiale (marzo 2022) e la batosta di Wembley nella Finalissima con l’Argentina (3-0). E di fronte c’è la Germania nel primo match della Nations League 2022-23. Quando l’orizzonte sembra nero, il Ct Mancini tira fuori dal cilindro un protagonista inatteso: Wilfried Gnonto, che al 65’ entra in campo al posto di Politano (primo 2003 in Nazionale) e dopo 5’ offre a Pellegrini l’assist per l’1-0. Poco dopo Kimmich impatta, ma l’Italia sembra poter rialzare la testa. Da quel 4 giugno inizia la rincorsa al primo posto che porterà gli Azzurri davanti a Ungheria, Germania e Inghilterra e fino alle Finali di Nations, chiuse poi al 3° posto. È la 50ª gara di Mancini sulla panchina della Nazionale, in 6 fanno il loro esordio: Davide Frattesi, Degnand Wilfred Gnonto, Tommaso Pobega, Federico Dimarco, Matteo Cancellieri e Samuele Ricci.
A proposito di 4 giugno: tra gli eventi più famosi di questo giorno, ci sono il primo volo dei fratelli Mongolfier (1783), la battaglia di Magenta nella 2ª Guerra di indipendenza italiana (1859), la repressione di Tienanmen e la vittoria di Solidarność nelle prime elezioni libere della Polonia che scateneranno la fine del comunismo (1989), la prima vittoria da professionista al Giro di Marco Pantani, nella tappa Lienz-Merano (1994). Il Santo del giorno è S. Francesco Caracciolo, fondatore dei Chierici Regolari Minori, protettore dei cuochi.